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Biogas

Il biogas è il prodotto del metabolismo dei batteri che in condizioni anaerobiche (assenza di ossigeno) si nutrono della sostanza organica contenuta in un substrato umido.
Il biogas è un combustibile affidabile che può essere estratto da materie prime rinnovabili e da molti prodotti collaterali o rifiuti. A differenza delle energie rinnovabili eoliche e solari, l’energia ottenuta dal biogas è sempre disponibile, indipendentemente dalla situazione meteorologica o dall’ora del giorno.

Progestambiente e il biogas

Progestambiente è in grado di fare la differenza grazie a una esperienza trentennale sviluppata in tutti i campi coinvolti nella produzione di Biogas: zootecnico, alimentare, chimico, delle biomasse agricole, dei rifiuti.
Questa esperienza è importante perché consente di valutare il contesto di un possibile impianto da ogni punto di vista. Infatti sebbene il processo del Biogas sia semplice da attivare, la sua applicabilità e le modalità di applicazione vanno valutate sotto molteplici aspetti, anche non legati alla pura resa energetica; non tutto ciò che è trasformabile in biogas può essere utilizzato convenientemente sotto ogni profilo, così come non tutto ciò che energicamente è poco produttivo deve essere considerato di scarso interesse.
È la capacità di affrontare e risolvere queste complessità che distingue Progestambiente e le consente di offrire sempre una soluzione su misura.

 

Risparmiare combustibili fossili

L’impiego del biogas consente di risparmiare i combustibili fossili, evitando al contempo il rilascio nell’ambiente di ulteriore anidride carbonica. Naturalmente, anche la combustione del biogas genera anidride carbonica, tuttavia sussiste una differenza decisiva: la quantità di CO2 emessa corrisponde alla quantità utilizzata in precedenza dalle piante per generare il substrato.

Il substrato

A questo proposito la questione del substrato va osservata sotto tutti i suoi aspetti. Dal punto di vista biologico, occorre considerare se un determinato mix di substrato possa essere impiegato in modo duraturo senza provocare anomalie. A breve termine ad esempio, substrati ricchi di azoto possono essere metabolizzati dai batteri e produrre tanta energia, ma a lungo termine certe concentrazioni possono ostacolare e provocare anomalie e fenomeni di tossicità del processo biologico con perdite di performance.

Un esempio semplice: la glicerina è un substrato facile da trasformare per i batteri e al di sopra dei 18 °C si presenta allo stato liquido, quindi facilmente utilizzabile. A temperature inferiori, tuttavia, solidifica compromettendo la funzionalità del sistema.

Il digestato: fertilizzante di qualità

In un impianto biogas, oltre al gas, all’energia elettrica e al calore, si produce un utile fertilizzante.

Il digestato che viene utilizzato nella pratica agronomica, presenta inoltre diversi vantaggi:

  • può migliorare la struttura del terreno.
  • migliora la capacità di trattenere umidità disponibile per le piante (utile in tempo secco).
  • le piante lo assorbono più facilmente, ad esempio, di un liquame che non sia stato impiegato in un impianto di biogas.
  • circa la metà della percentuale di azoto è costituita da ammonio dall’efficacia rapida, l’altra metà è ancora in forma organica ed è quindi perfetta per le piante nel lungo periodo.

 

Schema di funzionamento di un impianto per la produzione di Biogas.

schemaBiogas